Storia scuola media Borgo San Giuseppe


Poche case disseminate qua e là, tanto verde, canali… Borgo San Giuseppe si è sviluppato sulla strada d’accesso a Cuneo, proveniente da Mondovì, dopo la costruzione del ponte in pietra sul Gesso inaugurato nel 1856.
Fino al 1890, si legge nella cronistoria parrocchiale, esistevano soltanto case coloniche, chiamate TETTI.

Nel nostro Borgo ne esistevano cinque:
TETTO STASSI in via Spinetta, 12
CHIABOTTO DELLA CALCE dove oggi c’è la "Brasserie"
TETTO TALOF dietro al Circolo ACLI
TETTO DEL MEDICO attuale palazzo delle Poste e della Farmacia
TETTO PAIASSA edificio situato presso la concessionaria Citroen

Esistono ancora altri due Tetti più recenti, oggi ristrutturati ed adibiti ad abitazioni:
IL TELOT in via Savona, 50
TETTO BELVEDERE in via Garessio, 3

Unica casa borghese era CASA SILVESTRO del 1894, dove ora vi è il bar "Barriera" (in ricordo dell’antico nome dato a questo luogo: "Barriera Mondovì").
All’inizio il piccolo nucleo di case si chiamò Borgo Adami, forse dal cognome di una ricca famiglia borghese proprietaria di terreni, che qui edificò, nel 1896, la propria casa.
In pochi anni le costruzioni presero uno sviluppo straordinario: data la vicinanza alla Stazione ferroviaria (solo nel 1937 verrà costruita la stazione sull’altipiano), vennero ad abitare tanti ferrovieri.

Le attività principali del Borgo si svolgevano attorno a due strade che lo attraversavano, via Bisalta e via Spinetta, che erano di collegamento con Boves, Spinetta, Peveragno e Chiusa Pesio.
Ai margini dell’abitato correva la strada Cuneo – Mondovì – Savona e la linea ferroviaria per Boves – Borgo San Dalmazzo – Limone – Nizza (soppressa negli anni 1960/62). Sul tracciato dei vecchi binari ora corre Via della Vecchia Ferrovia o "Bovesana".
Dal Consiglio Comunale del 1921 il sobborgo venne denominato Borgo Gesso.
Negli anni ’50 diventa Borgo San Giuseppe, dal santo venerato nella sua Chiesa.

Nel 1921 Borgo Gesso ecclesiasticamente faceva parte della estesa parrocchia di Spinetta, ma la lontananza da Cuneo e dalla Parrocchia fece sentire presto la necessità di costruire almeno una piccola cappella per la Messa festiva ed il catechismo dei bambini.
A realizzare il comune desiderio pensarono per primi Giacomo Marchisio, proprietario di TETTO TALOF e Francesco Meinero, proprietario di TETTO DEL MEDICO che donarono il terreno per costruire la chiesa, la casa canonica, la piazza antistante e un viale per collegare la chiesa con la via provinciale Cuneo – Peveragno. A loro si aggiunse Antonio Giubergia, nuovo proprietario di TETTO TALOF che donò altri 500 mq. di terreno ed una vistosa offerta.

Lo scoppio della prima guerra mondiale e l’immatura morte dei due primi benefattori fecero rimandare la costruzione della Chiesa che iniziò domenica 3 maggio 1925 quando il Vicario Generale Can. Simone Abbà, invitato dal Parroco di Spinetta, benedisse la prima pietra della Chiesa che venne inaugurata il 25 aprile 1926. Nella costruzione non venne ancora seguito il progetto che il Cav. Ing. Toselli aveva preparato, ma per il momento ci si accontentò di una cappella più piccola, sufficiente in ogni caso per le necessità della popolazione.
Da allora il servizio religioso fu prestato dai Vicecurati di Spinetta fino al 1936 quando la piccola chiese divenne Parrocchia ed il Vescovo nominò Parroco il sacerdote Don Miraglio Francesco, già rettore della cappella dal settembre dell’anno precedente.

Poco dopo venne costruita la Casa Canonica e nel 1938 si costruì la nuova chiesa abbattendo la vecchia cappella, seguendo il progetto dell’Ing. Toselli. L’eccessiva grandiosità rispetto alla popolazione e l’arrivo della seconda guerra mondiale ridussero il piano dell’opera che fu anche gravemente danneggiata da bombardamenti aerei nel 1943. La sistemazione dell’edificio culminò nel 1954 con il completamento della facciata. Il parroco aveva pensato la sua chiesa come un santuario dedicato a San Giuseppe artigiano.

Dal 15 luglio 1967 la parrocchia di Borgo San Giuseppe è stata affidata alle cure di Don Celestino Giordano da Boves, ex priore di Vignolo.
L’ulteriore incremento della popolazione portò nel 1987 all’esigenza di ampliare la chiesa su progetto dell’Ing. Timossi. Il 12 dicembre 1989 venne solennemente consacrata la nuova chiesa completamente rinnovata.
I dipinti sulla facciata sono stati restaurati nella primavera del 2003.

La festa patronale di Borgo S.Giuseppe si effettua a fine agosto ed è intitolata alla "Madonnina".
Non avviene il 19 marzo, giorno di S.Giuseppe, perchè a fine agosto il tempo è migliore e la presenza dei fedeli è maggiore.

Ultima revisione il 17-09-2024